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Vista del Conero all'imbrunire dalla terrazza di Sirolo |
Per quest'anno non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare. Stessi Amici. Stessi panorami mozzafiato. Stesso entusiasmo. Vecchie e nuove emozioni. Come la gita a Recanati e alla biblioteca leopardiana. Il Verdicchio di Matelica. I nuovi incontri. La festa medievale di Offagna. La passeggiata per i vicoli di Sirolo. La cena di pesce alla Nassa. E il terremoto. La paura. La stanchezza all'alba. La speranza. E la voglia di restare, con il sole alto nel cielo ad illuminare il Conero, in quella magnifica terra. Che, come sempre, non ci ha delusi.
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Filetti di orata alla maniera del pescivendolo |
Ingredienti:
2 orate
5 pomodorini
una manciata di capperi
una manciata di olive nere
prezzemolo
olio
sale
(pepe se vi aggrada)
Procedimento:
Il gentilissimo pescivendolo marchigiano (la ricetta è sua!) mi ha pulito e sfilettato le orate. Io le ho lavate, asciugate con il panno carta e le ho adagiate in una pentola antiaderente con un filo d'olio. Quindi ho aggiunto i pomodorini tagliati a pezzetti, le acciughe dissalate, le olive a rondelle ed il prezzemolo tritato. Ho salato e lasciato cuocere per una ventina di minuti, girando di tanto in tanto i filetti.
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Alba sul lungomare |
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Paesaggio collinare dal borgo di Offagna |
Benriletta carissima Tiziana! Come stai?
RispondiEliminaScusa l'assenza, ma ultimamente ho avuto poco tempo!
Sono contenta che le vostre vacanze siano state piacevoli, nonostante la paura....
L'orata cucinata così mi piace, è fresca e veloce e si sente tutto il mare! ;)
Un bacio grande e a presto!
Cara Emanuela, grazie della visita...le orate erano davvero freschissime ed il risultato, nella sua semplicità, è stato proprio ottimo! Un abbraccio grande, alla prossima!
EliminaGrazie per aver condiviso le foto delle vacanze!I luoghi sono stupendi! L'Italia è tutta da scoprire! Mi piace tanto la ricetta delle tue orate la proverò sicuramente!Ciao cara e buona estate Lia
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