lunedì 23 dicembre 2013

Un dolce per Natale e un dolce Natale...

Victoria Sponge

E...mentre in queste ore mi sto cimentando nella (improbabile) preparazione del mio primo panettone fatto in casa (del quale vi darò ampi dettagli tra qualche giorno...), vi lasco con una ricetta dolce (testata e approvata!): Victoria Sponge! Che se non è dolce, che Natale è?
Auguri!

Victoria Sponge

Ingredienti:
180 g di farina
180 g di burro ammorbidito
180 g di zucchero
2 uova
1/2 bustina di lievito
marmellata a piacere (io ho utilizzato la mia marmellata di fragole!)
zucchero a velo
Procedimento:
Ho lasciato che il burro si ammorbidisse a temperatura ambiente. Quindi l'ho mescolato con lo zucchero, al fine di ottenere un composto bianco e spumoso. Ho aggiunto le uova, una per volta, sempre continuando a mescolare. Ho incorporato la farina ed il lievito. Ho versato il composto ottenuto in due stampi (non troppo grandi e foderati con carta forno), della stessa misura ed ho infornato a 180° per circa 25-30 minuti. Ho tolto dal forno, lasciato raffreddare sopra una griglia, sformato ed ho spalmato con abbondante marmellata la superficie di una delle due torte, sormontandola con la seconda. Quindi, ho spolverizzato con lo zucchero a velo.

Victoria Sponge

Victoria sponge

venerdì 29 novembre 2013

Prendendo spunto da Julia Child: bocconcini di vitello stile "Boeuf bourguignon"

Bocconcini di vitello stile "Boeuf bourguignon"


Cinema & cucina. Sono molti i film nei quali l'arte culinaria veste la parte della protagonista, della comparsa, del contesto. Nei quali cibo e tavola interagiscono con i personaggi, generando trame. Sogni. Desideri. Nei quali un aspetto, un particolare, una sequenza sono in grado di suscitare sentimenti e attrazioni nei confronti di qualcosa di nuovo. Inesplorato. Qualcosa che stimola la nostra curiosità. Anche oltre la visione del film. Magia del cinema, si dice. E così è accaduto anche a me. Tempo fa. Con la deliziosa commedia Julie & Julia. Che mi ha, in un certo senso, aperto un mondo. Quello della cucina francese. Della celebre scuola Cordon Bleu. Ma più di ogni cosa, mi ha insegnato che una grande passione può farti volare anche molto al di là dei sogni...


Locandina di "Julie & Julia"


Bocconcini di vitello stile "Boeuf bourguignon"


Ingredienti:
bocconcini di vitello
pancetta
olio evo
1 carota
1 cipolla
sale
pepe
farina
1 bicchiere di vino rosso
brodo q.b.
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 spicchio di aglio
Procedimento:
In un tegame ho fatto rosolare nell'olio evo la cipolla tagliata a rondelle, lo spicchio d'aglio sbucciato, la pancetta a dadini e la carota tagliata a "bastoncini". Ho infarinato i bocconcini di vitello e li ho aggiunti al "soffritto". Ho fatto rosolare la carne e poi ho versato il bicchiere di vino e qualche mestolo di brodo. Ho fatto cuocere per 2-3 ore, finché la carne non è risultata tenera (in caso il liquido di cottura risultasse poco denso, far restringere a fiamma moderata). Ho accompagnato la carne con delle cipolline stufate.

Bocconcini di vitello stile "Boeuf bourguignon"

lunedì 11 novembre 2013

Torta di susine con grano saraceno

Torta di susine con grano saraceno

Quando mi hanno regalato un sacchetto di susine appena raccolte. E quando ho scovato nella dispensa quella confezione di farina di grano saraceno. Quando ho letto una ricetta che mi ha ispirata. Quando, per questa inaspettata congiunzione astrale, ho sfornato un dolce...

Torta di susine con grano saraceno

Ingredienti:
100 g di farina 00
100 g di farina di grano saraceno
80 g di zucchero di canna
2 uova
latte q.b.
80 g di burro
1/2 bustina di lievito
5-6 susine rosse
4 cucchiai di zucchero di canna
Procedimento:
In una ciotola ho montato le uova con lo zucchero, quindi ho incorporato le due farine ed il lievito. Poi ho aggiunto il burro ammorbidito, il latte (sulla quantità sono andata un po' "a occhio", al fine di ottenere la giusta consistenza dell'impasto) e le susine denocciolate e tagliate a pezzi. Ho versato il composto nella tortiera foderata con carta da forno, l'ho cosparsa con i cucchiai di zucchero e l'ho messa in forno a 180° per circa 40 minuti. 

Torta di susine con grano saraceno
Torta di susine con grano saraceno

venerdì 25 ottobre 2013

Una perla...di melanzana!

Melanzane Perlina alla mediterranea

Che scoperta, la Perlina! Questa baby melanzana, nata da un innesto tra una melanzana mini e un'antica razza locale della Sicilia orientale, è talmente bella che è quasi un peccato cucinarla! Ma volendo andare oltre il fattore estetico, questo piccolo gioiello della natura ha dimostrato anche una grande versatilità dal punto di vista culinario. Il suo sapore delicato, il colore acceso, i semi pressoché inesistenti, la polpa compatta, le sue piccole dimensioni (11-15 cm) e la buccia sottile ne fanno la regina incontrastata della" famiglia melanzana & affini". Da provare. In molteplici e fantasiose versioni...che non mancheremo di sperimentare :-))

Melanzane Perlina alla mediterranea


Ingredienti:
un "mazzetto" di melanzane Perlina
olio evo
aglio
2 pomodori
sale
10 olive nere 
qualche foglia di basilico
Procedimento:
Ho lavato le melanzanine e le ho disposte sulla teglia. Poi, ho disposto sopra una dadolata di pomodoro fresco, le olive, lo spicchio d'aglio a pezzetti, le foglie di basilico, una presa di sale ed un filo d'olio evo. Ho messo in forno a 180°-190° per 35-40 minuti.

Melanzane Perlina alla mediterranea

Melanzane Perlina alla mediterranea

Melanzane Perlina alla mediterranea


venerdì 4 ottobre 2013

Quando si sposano cacao e ricotta: mini-cupcakes modaioli!

Mini-cupcakes al cacao e ricotta

Anche in fatto di cibo la moda, si sa, ci mette lo zampino. Soggetti alle più divertenti e fantasiose trasformazioni decorative, i dolci più celebri del momento, si vestono. Con gusto. E con stile. Infatti una vera e propria mania per il cake-design sta dilagando. E contagiando. Quando si parla di tendenza, ormai, non si può non nominare la cupcake, ossia la versione very chic del celebre e collaudato muffin. Pratiche, golose, gustose e belle da vedere, queste colorate mini-torte hanno conquistato un po' tutti.  La copertura di glassa o frosting, oltre a consentire di sbizzarrirsi a creare i temi più svariati, conferisce alla cupcake, un tocco assolutamente glamour! Cosa che non è passata inosservata agli appassionati e addetti del settore moda. Come  STYLIGHT, una frizzante fashion community, che ha addirittura ideato la Cupcake City Guide: una vera e propria guida dedicata agli irriducibili dei cupcakes con dei consigli su dove gustare questi fantastici dolcetti nelle varie città! 


Mini-cupcakes al cacao e ricotta

Ingredienti
Per circa una ventina di mini-cupcake:
100 g di farina
2 cucchiai di cacao amaro
1 uovo
25 g di burro
80 g di zucchero di canna
latte q.b
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito
Per il frosting:
100 g di ricotta
1 cucchiaio e mezzo di zucchero a velo
codetta arcobaleno

Mini-cupcakes al cacao e ricotta

Procedimento:
In una ciotola ho montato il burro (sciolto a temperatura ambiente) con lo zucchero, ho aggiunto l'uovo ed ho continuato a mescolare con la frusta. Quindi ho aggiunto la farina setacciata, il lievito, il cacao e il pizzico di sale. A filo, ho versato circa 100 ml di latte, al fine di conferire la giusta "cremosità" all'impasto. Ho foderato con i pirottini di carta una teglia per mini-muffin ed ho riposto in forno a 180° per circa 15 minuti. Una volta raffreddati, li ho decorati (utilizzando la sac à poche) con il frosting, composto da ricotta e zucchero mescolati assieme e fatto raffreddare in frigo per mezz'ora. Infine, ho spolverizzato con la codetta arcobaleno.

Mini-cupcakes al cacao e ricotta

Mini cupcakes al cacao e ricotta (con manina che sta per agguantare gli ultimi rimasti!)

mercoledì 25 settembre 2013

Ad-dolci-amoci: crostate & crostatine!

Crostate & crostatine

La crostata. Un classico. Che si adatta ad ogni stagione. Ad ogni stato d'animo. Ad ogni  palato. Un vero toccasana, abbinata al tè delle cinque. Una sana merenda per i bimbi. Una specie di endorfina. Per aiutarci a tollerare questo cambio climatico repentino. Questo girgiore. Come una dolce carezza...


Crostate & crostatine

Ingredienti:
300 g di farina
150 g. di burro
150 g. di zucchero di canna
1 uovo
1 cucchiaino di lievito
confettura di fragole (home-made)
confettura di fichi (home-made)
Procedimento:
Ho preparato la frolla impastando farina, lievito, zucchero, burro (ammorbidito) e uovo. Dopo averla fatta riposare in frigo per una mezz'ora circa, ho foderato la prima tortiera (quella di dimensioni maggiori) con la pasta, tenendone un po' in parte per le strisce decorative. Ho ricoperto la superficie con due-tre cucchiai di confettura di fichi e vi ho adagiato sopra le strisce di pasta a formare la griglia decorativa. Ho riposto in forno a 180° per circa 25 minuti.

Crostate & crostatine

Essendomi avanzata della frolla...ho preparato altri due mini dolci, formato "merenda-per-scuola", dando libero sfogo alla fantasia (stesso procedimento della crostata grande per la tartelette, con variazione di confettura: ho utilizzato una confettura di fragole con pezzetti, rigorosamente fatta in casa! Mentre, per la tortina con cuore alle fragole, ho semplicemente ricoperto il tutto con una sfoglia di frolla. Per entrambe, ho ridotto i tempi di cottura di qualche minuto).

Tartelette con confettura di fragole

Tortina con cuore alle fragole

venerdì 13 settembre 2013

Melanzane alla parmigiana and...work in progress!

Melanzane alla parmigiana

E' iniziata la scuola. E se n'è andata un po' la spensieratezza (già, Ilaria...). E si fanno i buoni propositi. E si pensa al cambio d'armadio. E si acquistano le zucche ornamentali. E si sistemano in dispensa i vasi di salsa e marmellate. E vien voglia di fare lavoretti di bricolage. E si prepara la stufa. E si mettono in ordine i cassetti. E si fa il pane. E la pizza. E gli gnocchi di zucca. E la minestra. MA. Questa è un'altra storia. La storia di due melanzane che, in una sera di settembre, vengono abilmente tramutate in parmigiana. E che, un po' come certe canzoni, profumi o colori, ci riportano con il pensiero (l'olfatto e il gusto) all'estate che se ne sta andando. E che già ci manca.

Melanzane alla parmigiana

Ingredienti:
2 melanzane
salsa di pomodoro
2 mozzarelle
formaggio gratuggiato
sale
olio di semi
Procedimento:
Ho lavato e tagliato a fette un po' spesse le melanzane. Quindi le ho salate e lasciate spurgare in uno scolapasta. Ho versato l'olio in una casseruola dai bordi alti e vi ho fritto le melanzane. Man mano le ho adagiate, a strati, in una ciotola capiente (ricoperta di carta assorbente) e le ho fatte sgocciolare. Poi, ho iniziato a "foderare" la teglia, alternando uno strato di melanzane (leggermente sovrapposte), uno di salsa di pomodoro (home made!), della mozzarella a pezzetti e del formaggio grattugiato. Così via fino al termine degli ingredienti. Ho messo in forno a 180° per circa 30-35 minuti. Ho sfornato e lasciato intiepidire prima di servire.


Work in progress...

Work in progress


giovedì 29 agosto 2013

Insalata "tre colori" di fine agosto

Insalata "tre colori"

Arrivederci mese d'agosto. Mese delle vacanze. Delle grigliate. Delle stelle cadenti. Dei funghi. Delle passeggiate in montagna. Dei raccolti nell'orto. Delle feste paesane. Buona fine mese a tutti. A chi è appena rientrato dalle vacanze. A chi le vacanze le ha già dimenticate. A chi deve ancora partire. A chi non partirà affatto. A chi, come me, ha voglia di tornare "al suo posto". Anche in cucina...

Insalata "3 colori"


Ingredienti:
pomodori
fagiolini
patate
cipolla
olio
sale
prezzemolo
aceto (a piacere)
pepe (a piacere)
Procedimento:
Ho spelato le patate e pulito i fagiolini. Ho lessato (nel cestello, a vapore) le verdure separatamente. Ho lasciato raffreddare e nel frattempo ho lavato i pomodori e li ho tagliati a fettine. Ho disposto su un capiente vassoio le patate a fette (cosparse di prezzemolo), i fagiolini ed i pomodori. Infine, ho tagliato a rondelle la cipolla, l'ho disposta sopra "il tris" ed ho condito con sale, pepe, olio e aceto.

Insalata "tre colori"

martedì 30 luglio 2013

Del Conero, di orate e di altre storie

Vista del Conero all'imbrunire dalla terrazza di Sirolo

Per quest'anno non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare. Stessi Amici. Stessi panorami mozzafiato. Stesso entusiasmo. Vecchie e nuove emozioni. Come la gita a Recanati e alla biblioteca leopardiana. Il Verdicchio di Matelica. I nuovi incontri. La festa medievale di Offagna. La passeggiata per i vicoli di Sirolo. La cena di pesce alla Nassa. E il terremoto. La paura. La stanchezza all'alba. La speranza. E la voglia di restare, con il sole alto nel cielo ad illuminare il Conero, in quella magnifica terra. Che, come sempre, non ci ha delusi.


Filetti di orata alla maniera del pescivendolo

Ingredienti:
2 orate
5 pomodorini
una manciata di capperi
una manciata di olive nere
prezzemolo
olio
sale
(pepe se vi aggrada)
Procedimento:
Il gentilissimo pescivendolo marchigiano (la ricetta è sua!) mi ha pulito e sfilettato le orate. Io le ho lavate, asciugate con il panno carta e le ho adagiate in una pentola antiaderente con un filo d'olio. Quindi ho aggiunto i pomodorini tagliati a pezzetti, le acciughe dissalate, le olive a rondelle ed il prezzemolo tritato. Ho salato e lasciato cuocere per una ventina di minuti, girando di tanto in tanto i filetti. 


Alba sul lungomare

Paesaggio collinare dal borgo di Offagna




venerdì 5 luglio 2013

Cheesecake alle pesche e ricotta


Cheesecake alle pesche e ricotta

Mi capita spesso di pensare ad una stagione e di associarla ad un profumo. L'estate è per me odore di salsedine. Di pino marittimo. Di mirtilli. Di crema solare al cocco. Di fiori. Di erba appena tagliata. Di basilico. E di pesca. Di questo frutto antico (pare che il suo albero provenga dalla Cina, dove fu addirittura considerato simbolo dell'immortalità!), carnoso, succoso, ricco di proprietà e virtù. La pesca, con la sua polpa dolce e profumata, non è solo buona da mangiare ma fa anche bene. Protagonista delle nostre tavole estive, questo delizioso prodotto della terra contiene un'alta percentuale di acqua, potassio, ferro, zucchero e vitamine. Un rinfrescante naturale perfetto per affrontare la calura estiva. Un ottimo ingrediente da utilizzare per la creazione dei nostri piatti, sia dolci che salati!


Cheesecake alle pesche e ricotta


Cheesecake alle pesche e ricotta

Ingredienti:
300 g di ricotta
150 g di yogurt alla pesca
2 pesche (più qualche fetta per decorare)
3 fogli di colla pesce
200 g di biscotti frollini
100 g di burro
70 g di zucchero di canna
2 tuorli
Procedimento:
Ho messo nel frullatore i biscotti (io avevo in casa dei frollini, ma i digestive sarebbero perfetti!) assieme al burro ammorbidito ed ho azionato al massimo per tritare il tutto molto finemente. Ho foderato con carta forno la mia teglia rotonda con cerniera e vi ho versato sul fondo il composto di biscotti e burro, cercando di compattare il più possibile. Poi ho riposto la teglia in frigorifero per un'ora e più. Nel frattempo, ho messo i 3 fogli di colla di pesce in ammollo nell'acqua fredda. In una ciotola, ho montato i tuorli con lo zucchero e vi ho aggiunto la ricotta setacciata, lo yogurt e la polpa di due pesche (io le ho passate nel mixer, ma se preferite trovare i pezzettoni potete tagliarle grossolanamente con un coltello). Ho strizzato i fogli di colla di pesce e li ho messi in un pentolino per qualche minuto sul fuoco (in modo da scioglierli completamente). Infine ho lasciato raffreddare ed ho versato nella ciotola, mescolando ed amalgamando il tutto con una spatola. Ho estratto la teglia dal frigo ed ho versato la crema ottenuta sul fondo di biscotti, cercando di livellare bene la superficie. Ho riposto in forno a 180° per 40 minuti. Ho lasciato raffreddare ed ho decorato con le fettine di pesca (volendo ci si può sbizzarrire con la fantasia!).

Cheesecake alle pesche e ricotta

Con questa ricetta partecipo al contest di Q.B. quantobasta FVG "Le pesche nel piatto", primo concorso regionale per food blogger del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il comune di Fiumicello.   


Cheesecake alle pesche e ricotta


venerdì 28 giugno 2013

Pesce finto di patate e tonno in attesa dell'estate (quella vera!)

Pesce finto

E la chiamano estate. Che fuori piove. E io sono qui con il golfino e le mani ghiacciate. :-o Ma nonostante ciò, il mio cervello si trova ad essere già in modalità caldo-cucina estiva-fuochi semi spenti! Così ho ufficialmente inaugurato il repertorio stagionale. Che va dalle insalate di pasta, riso, couscous, alla caprese, dal prosciutto e melone alla peperonata, dalla parmigiana al pesce finto, appunto. E' una via senza ritorno. Una sorta di cambio armadio del ricettario. Lasagne, gnocchi, arrosto e polenta sono oramai incelofanati e riposti nel ripiano superiore, assieme ai maglioni ;-) 


Pesce finto

Ingredienti:
4 patate
2-3 acciughe
1 scatola (grande) di tonno
una manciata di capperi
3 cetriolini sottaceto
maionese o burro
Procedimento:
Ho sbucciato e lessato a vapore le patate. Quindi le ho schiacciate, riducendole in purea. Ho frullato il tonno (sgocciolato), i capperi, le acciughe, i cetriolini ed ho aggiunto il composto ottenuto alle patate, assieme a un pizzico di sale e qualche cucchiaio di maionese o, in alternativa, 40 g. di burro ammorbidito. Ho amalgamato il tutto e compattato con le mani su un piatto da portata, cercando di dargli la forma di un pesce (libera fantasia decorativa!). Ho riposto in frigo, fino al momento di servire.


Pesce finto


giovedì 6 giugno 2013

Torta di mele con crumble

Torta di mele con crumble

Ecco un'altra variante di dolce alle mele. Per quelli che "la torta di mele, non c'è nulla di più buono", o per quelli che "le mele le tengo sempre in casa, anche fuori stagione" (=io), o per quelli che "mia nonna faceva un dolce alle mele che ancora lo ricordo". E, ancora, per quelli che "la torta di mele è semplice e fa bene". Insomma per tutti questi (e per tutti gli altri) un gâteau fattibile e gustoso (il crumble fa la sua parte!) già testato dalla mia amica Frenci (la ricetta è sua)!  

Torta di mele con crumble

Ingredienti
Per la base:
3 vasetti (misurino yogurt) di farina
2 vasetti di zucchero
1/2 vasetto di olio di semi
2 uova
1/2 bustina di lievito
una mela (o due)
Per il crumble:
50 g di farina integrale
50 g di burro
50 g di mandorle
50 g di zucchero
cannella (a piacere)
Procedimento
Ho preparato per prima cosa il crumble, versando in una ciotola la farina integrale, il burro ammorbidito, le mandorle tritate finemente e lo zucchero (chi ama la cannella, può aggiungerne un pizzico). Ho mescolato con le mani gli ingredienti fino a formare una piccola palla, che poi ho riposto in frigorifero ricoperta di pellicola trasparente per circa una mezz'ora. Ho preparato la base della torta secondo la ricetta della torta allo yogurt. Ho versato in un recipiente la farina, lo zucchero, il lievito, l'olio e le uova. Ho amalgamato gli ingredienti con l'ausilio di una spatola ed ho versato il composto in una tortiera rotonda di medie dimensioni. Quindi, ho tagliato la mela a fettine sottili e le ho disposte sulla superficie. Ho ricoperto tutta la superficie con il crumble, sbriciolandolo grossolanamente con le mani. Ho riposto in forno a 180° per circa 45 minuti.

Torta di mele con crumble

Torta di mele con crumble