Pollo alla comasca |
L'ho già fatto. E la cosa mi è piaciuta molto. Me l'hanno chiesto ancora. Ed io ho accettato, di buon grado. Insomma, a "recensire" libri di cucina, ci sto proprio prendendo gusto :-)) E vorrei foste voi a giudicare il risultato ed a considerare come valida o meno la ricetta consigliata! Ah, dimenticavo...tra le mie pagine, da oggi, ci sarà una nuova rubrica: un libro, una ricetta...
Pollo alla comasca |
Il libro dal quale oggi ho "scelto" la ricetta è: "Farina quanto basta". Il quaderno delle ricette del nobile collegio delle suore Dimesse di Udine (1902-1905) Traduzione e note a cura di Enzo Peressini. Campanotto Editore. Si tratta in sostanza di un ricettario manoscritto dell'inizio di questo secolo. Conservato e ritrovato nell'archivio del collegio della congregazione delle Dimesse di Udine, tale ricettario è l'insieme delle ricette utilizzate per le lezioni pratiche di cucina che venivano riservate alle educande (tutte ragazze di nobile famiglia) che frequentavano il collegio. Ma, oltre che uno strumento didattico nell'istruzione delle fanciulle, questo quaderno si può considerare un vero e proprio documento di storia della gastronomia (non solo regionale), nonché una importante testimonianza di costume, cronaca e storia dell'epoca.
Pollo alla comasca |
Per ingredienti e preparazione riporto fedelmente la ricetta del libro (che ho seguito alla lettera!):
"Si tritta mezza cipolla, sedano, prezzemolo, carota e si fa arrossare nel burro, poi si mette il pollo si sala e lo si fa arrossare, indi lo si bagna con buon brodo, si aggiunge 4 olive tritte, la polpa di 4 olive pestate ed 8 olive intere, ed un po' di pomodoro. Si lascia concentrare l'intingolo, e quando il pollo sarà cotto a dovere, si servirà dopo versatovi sopra l'intingolo stesso."
Pollo alla comasca |
è davvero invintante.. un ottimo modo per preparare il pollo....!!
RispondiElimina=)
mamma mia che buono e bellissimo da vedere complimenti
RispondiEliminaFantastico veramente. Lo proverò sicuramente e complimenti per la nuova rubrica.Ciao.
RispondiEliminaMi piace la tua nuova rubrica, Tiziana! :)
RispondiEliminaTi faccio i complimenti! E per quanto riguarda il pollo... davvero si commenta da solo!
Un bacione e buon fine settimana!
Ispirante questo pollo. Premesso che il mio è un commento di parte perché il pollo mi piace in tutti i modi, questa ricetta mi ispira un sacco.
RispondiEliminaCiao
Alice
La cucina dei monasteri mi intriga parecchio! Ed è praticamente sconosciuta (almeno a me), quindi ben vengano i libri come questo che oltre a essere un interessante documento storico è pure un goloso ricettario.
RispondiEliminaIl pollo delle suore, beh, mi fa venire l'acquolina solo a guardarlo.. (e non aggiungo altro!).
Complimenti per il blog!!!! So che non si può dire ma è "deliziosissimo" ;)
un bacio