La MIA ribollita (detta anche FAGIOLATA)

La MIA ribollita

 

Che poi MIA non é. Tengo solo a sottolineare la differenza con la ribollita VERA. Quella che ho mangiato in Toscana per esempio. In genere penso che le tipicità diano il meglio di se stesse solo se provate sul posto. Ed io ho questo ricordo, indelebile, tra le papille degustative, di una zuppa fumante condita con un filo d'olio e cipolla fresca. Sembrerà banale ma sapeva di "una volta". Aveva il gusto della cucina povera ed era inebriante. Da allora provo ciclicamente a riprodurla. Nel periodo in cui si trova il cavolo nero (la ricetta é quella dell'encicolpedia di cucina italiana, edizione Mondadori). Mio marito definisce la mia ribollita "un'ottima fagiolata"...Cosa vorrà dire??

Ingredienti:
250 g di fagioli cannellini
250 g di cavolo verza
1 porro
1 cipolla
250 g bietole
250 g cavolo nero
4 cucchiai di olio di oliva extravergine
4 pomodori pelati
20 g parmigiano
1 patata
1 zucchina
1 carota
150 g di fette di pane casereccio
1 costa di sedano
sale
pepe
Procedimento:

Ho lessato i fagioli, precedentemente ammollati, per circa un'ora. Ho fatto dorare porro e cipolla in una pentola con 2 cucchiai d'olio, quindi ho aggiunto i fagioli lessati (tenendo da parte l'acqua di cottura). Ho mondato e tagliato le foglie del cavolo verza, delle bietole, del cavolo nero e le ho unite ai fagioli. Ho mescolato ed ho aggiunto, a pezzi, la patata, la zucchina, il sedano la carota ed i pomodori. Ho mescolato ed ho versato l'acqua di cottura dei fagioli. Ho salato, pepato e fatto cuocere per 2 ore a fuoco basso. Alla fine ho posato il pane tostato nei piatti, ho versato la zuppa, un filo d'olio ed il parmigiano.

La MIA ribollita

La MIA ribollita